Il libro racconta i tragici eventi legati allo sterminio di massa degli ebrei in Italia durante la seconda guerra mondiale. In particolare, si concentra sull'incidente avvenuto all'Hotel Meina, dove furono uccisi i profughi ebrei nel 1943

Un samurai buddista del prestigioso clan dei Nabeshima in tempo di ritmo rievoca antichi fasti e battaglie a cui non partecipò. Sotto un riparo di foglie, nel suo romitaggio, combatte con il pennello sulle pagine di un'opera che è considerata la più emblematica del confucianesimo nipponico. Così Hagakure non è solo il codice dei samurai, è il rimpianto di un'età aurea ormai al tramonto, un addio alla vittoria e alla vita fine a se stesse