A autora dedica este trabalho aos quatrocen- tos soldados americanos e franceses trucidados no massacre de Beirute pela seita Filhos de Deus

Umberto Eco, one of the greatest storytellers of all time, continues to enthrall readers with this exquisitely crafted novel that celebrates the romance, war, politics, philosophy, and science of the baroque period in all its lush and colorful detail

M. J. Trow analizza i miti e la realtà storica per svelarci chi fu davvero l’uomo il cui nome ha dato origine alla leggenda di Dracula il vampiro. Vlad Tepes, vero nome Dracul; soprannominato Tepes per la sua crudeltà nel trattare con i nemici, che impalò, vassallo dei re ungheresi, sovrano della Valacchia

Arturo, il guerresco ragazzo dal nome di una stella, vive in un'isola tra spiagge e scogliere, pago di sogni fantastici. Non si cura di vestiti né di cibi. È stato allevato con latte di capra. La vita per lui è promessa solo di imprese e di libertà assoluta. E ora ricorda. Queste sono le sue memorie, dall'idillio solitario alla scoperta della vita: l'amore, l'amicizia, il dolore, la disperazione

Alla fine dell'Ottocento il Maestro, giovane anarchico, parte da una città del Sud per raggiungere Colle, un paesino toscano, dove unisce la propria vita a quella della vedova Bartoli. Dal loro amore nascono Ideale, Mikhail, Libertà e Cafiero: figli dai nomi carichi di speranza che dal padre erediteranno i sogni e la fede nell'utopia

Vigàta (Sicilia) 1877. Giovanni Bovara, ispettore capo ai mulini di Montelusa, "un siciliano che parla genovese", è testimone di un delitto. Poche ore dopo aver reso la sua deposizione viene arrestato e accusato dell'omicidio denunciato. Dovrà lottare per affermare la sua ci riuscirà grazie a un colpo di scena linguistico.

A Napoli, il professor Bellavista è un pensionato, appassionato della filosofia e del pensiero dell'antica Grecia. Ogni giorno, nel suo lussuoso appartamento, impartisce lezioni di vita ai poveri-nulla (i suoi amici), che restano abbagliati dal suo ragionamento

Il romanzo parzialmente autobiografico, prende le mosse dall'Italia povera e contadina dei primi decenni del XX secolo. Scritto in prima persona, è la storia di un giovane nato a Pianaccio sull'Appennino tosco-emiliano da un padre che lavora in una fabbrica a Bologna e da una madre che ha un parente avvocato, fascista, che sta a Roma ed è molto prossimo a Benito Mussolini

La vicenda è ambientata in Valdelsa poco dopo la Liberazione e ha come protagonisti due giovani, Mara e Bube